Gianmaria Giannetti
La pittura di Gianmaria Giannetti ci trasporta in un movimento di andirivieni permanente tra il visibile e l’invisibile allo scopo di interrogare i misteri legati alla Creazione.
L’universo pittorico di questo artista consiste nell’associazione e contrapposizione dei contrari. Il suo lavoro mira a sovrapporre e a giocare con forme come il quadrato e il cerchio, forme queste che si mescolano con la rappresentazione di strani personaggi.
Talvolta appaiono animali strani, esseri metà uomini e metà animali. Progressivamente, il lavoro dell’artista consiste quindi nell’interrogare il mistero della creazione: pone la domanda a ciascuno di noi sia sulla creazione che sulla nascita della vita. Nel suo lavoro compaiono nuove forme ovali assimilabili a quella dell’uovo che contiene il mistero della creazione.
Da queste stesse forme emergono la vita e abbozzi di vita evidenziati da tratti, macchie e schizzi di pittura.
L’artista interroga allora il mondo da un punto di vista al contempo razionale e irrazionale. La composizione strutturata dei suoi quadri (rettangolo, quadrato, linee orizzontali e verticali…), le rotture e le separazioni operate sulla tela contrastano con l’irrazionale, la poesia, l’umorismo e la deformazione dei suoi personaggi.