Max Papeschi
After an experience as author and director for theatre, Tv and cinema, Max Papeschi starts with digital-art.
As figurative artist his approach with Art-World was an immediate success among the critics and the public. His work Politically-Incorrect shows a globalized and consumerist Life and reveals in a realistic ironical way all the horror of this life style.
From the Nazi-Micky Mouse to the Ronald McDonald Butcher the cult icons loose their reassuring effect and change into a collective nightmare. He has exhibit his works in many galleries around all the world.
In 2014 he published his biography:
“How to sell Swastikas and Live Happy” by Sperling & Kupfer.
Max Papeschi arriva alla digital-art dopo l’esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico.
Come artista figurativo il suo approccio con l’Art-World è stato d’immediato successo sia di pubblico che di critica, il suo lavoro Politically-Scorrect, mostra una società globalizzata e consumista rivelandone i suoi orrori in maniera ironicamente realistica.
Dal Topolino Nazista al Ronald McDonald Macellaio le icone cult perdono il loro effetto tranquillizzante per trasformarsi in un incubo collettivo. Ha esposto i suoi lavori in molte gallerie in giro per tutto il mondo.
Nel 2014 è uscita in Italia la sua autobiografia:
“Vendere Svastiche e Vivere Felici” edita da Sperling & Kupfer.