Joost De Jonge
Gerrit Joost De Jonge. Nato il 14 Maggio 1975 a Utrecht, Olanda.
Ci sono momenti in cui un pittore è costretto a spiegare il suo approccio verso la pittura.
A me, ad esempio, piacerebbe sentire che cosa Joost ha da dire riguardo al suo utilizzo dei colori e al perché alcune volte risultino così diretti, mentre altre volte sono screziati e variegati.
Mi piacerebbe che lui spiegasse il motivo per cui onde e curve prendono il sopravvento sugli angoli nella sua pittura.
C'è poi la questione del posizionamento verticale nei suoi paesaggi irreali, sia marini che terrestri, e il motivo per cui funzionano a dispetto del più convenzionale orientamento orizzontale.
La questione degli elementi verticali e orizzontali della pittura era già stata affrontata in precedenza nel 1917 negli scritti di un matematico e mistico olandese di ispirazione hegeliana di nome Schoenmaekers, il cui lavoro ebbe un'influenza importante su Mondrian.
Questo genere di speculazioni e gli scambi di opinioni per via orale, anche tramite traduzione, sono una conseguenza naturale implicita nello stesso atto del dipingere.
Ciò che trovo interessante nel lavoro di Joost de Jonge è l'estrema difficoltà a parlare delle sue singole opere estrapolandole dal contesto globale in termini diversi da una critica puramente formale o accademica.
Se le parti sono estremamente significative in relazione al tutto, il linguaggio formale del passato si rivela inadeguato, sia che venga decodificato da un punto di vista americano che europeo.
Robert C. Morgan